Relazione di mediazione. Def. Con il termine di relazione di mediazione si definisce il rapporto intercorrente tra due conversanti in relazione di negoziazione tra loro, ed un terzo neutro, il mediatore appunto, che si pone l’obiettivo di agevolare, tra i primi due, uno scambio di beni di parola tale da condurli alla conclusione di un accordo che sia il più vantaggioso possibile per entrambi, nei limiti dell’interesse dell’altro. A differenza di quanto accade nella relazione di negoziazione (cfr.), il mediatore lavora affinché le controparti rinuncino alle loro richieste esclusive e trovino, riscoprendo gli interessi comuni che il conflitto nasconde, una soluzione condivisa. Gli incentivi conversazionali (cfr.) privilegiati dal mediatore appartengono al sottogruppo degli incentivi remunerativi (cfr.). Nella conversazione di Giuliana Andò Come si può uscire dalla asimmetria epistemica. in Tecniche Conversazionali n. 41, la terapeuta, a partire da un intervento di coidentità (“sono anni che me li enuncia, ma non siamo mai riusciti a parlarne”) abbandona il ruolo di negoziatore ed assume quello di mediatore. E come mediatore si impegna a comprendere quali siano gli interessi dei contendenti (sé medesima e la paziente) per definire se un punto di incontro sia possibile.

Rodolfo Sabbadini